Kranz
Come ultima ricetta tratta dal libro Croissant e biscotti avevo scelto i Kranz. Peccato però che presa dall’entusiasmo non ero nemmeno andata a leggere la ricetta. Sapevo già come si preparavano, avevo visto mille volte il video su Alice in cui Montersino spiega come preparare questi deliziosi Kranz: un intreccio di pasta brioche e pasta sfoglia che racchiude al suo interno un goloso ripieno di confettura di albicocca, uvetta e scorza d’arancia candita; insomma una vera coccola da prima colazione.
Le sorprese sono arrivate quando ho letto la ricetta sul libro. Più che una ricetta la definirei un’autentica confusione. Negli ingredienti, al posto della pasta brioche si parla di pasta per croissant… e vi tralascio la spiegazione della preparazione; non sarei capace a parole di ripetere tutta la confusione che si fa nel libro. Non so chi si sia occupato della realizzazione dei testi delle ricette del maestro ma, di certo, quella presentata nel libro non è la ricetta dei kranz, ne tanto meno la ricetta del Maestro.
Comunque la voglia di prepararli era talmente forte che ho deciso di fare ugualmente la ricetta, seguendo per la preparazione della pasta sfoglia e della pasta brioche le ricette del maestro e per la formatura dei Kranz le indicazioni del video di Alice in cui, sempre Montersino, spiega in modo chiaro e accurato come si preparano queste treccine golosissime.
Kranz – la ricetta
Ingredienti
- 1 kg di pasta sfoglia
- 1 kg di pasta brioche
Per la farcitura
- 250 g di confettura di albicocca
- 150 g di uvetta
- 150 g di scorza di arancia candita
Glassatura
- 20 g tuorlo
- 20 g panna
Preparazione
(Per la pasta sfoglia)
Per la ricetta della pasta sfoglia io ho usato la ricetta di Montersino che utilizzo sempre e che trovate cliccando qui . Vi consiglio di preparare le pasta sfoglia con un giorno d’anticipo in modo da non ritrovarvi con una mole eccessiva di lavoro da portare avanti in un solo giorno. (Ah poi fate finta che io non vi abbia detto nulla, ma volendo la potete comprare anche già pronta, anche se, secondo me, si perde un po’ la genuinità della preparazione 😉 )
(Per la pasta brioche)
Per la pasta brioche seguendo anche il video di Alice dei kranz ho utilizzato la ricetta che ho utilizzato per la preparazione dei maritozzi che trovate qui
Composizione dei kranz
Prendete prima la pasta sfoglia e formate un rettangolo di mezzo cm di spessore, poi ripetete la stessa operazione con la pasta brioche, otterrete due rettangoli che dovranno essere dello stesso spessore (mezzo cm) e stesse dimensioni, per far si che combacino perfettamente, con una rotella tagliapasta rifilate i bordi per tagliate gli eccessi di pasta sia di sfoglia che di brioche. (Le eccedenze sia di pasta sfoglia che di pasta brioche le potete congelare separatamente per utilizzarle successivamente in altre preparazioni)
Sul rettangolo di pasta brioche stendere su tutta la superficie, fino ai bordi esterni, uno strato di marmellata di albicocche con una spatola, e poi buona parte dell’uvetta e della scorza d’arancia candita.
Sul rettangolo di pasta brioche poggiare il rettangolo di pasta sfoglia e premete bene in modo da far aderire i 2 impasti.
Tagliare a metà e spalmate solo una delle due metà di nuovo con della confettura di albicocche e cospargete ancora con la scorza d’arancia candita e l’uvetta.
Rimettete sopra l’altra parte ricordandovi di far combaciare il lato di sfoglia dove c’è la farcitura con il lato della pasta brioche dell’altra metà e pressate di nuovo. Mettete il quadrato così ottenuto in frigorifero per circa 1 ora in modo tale che si rassodi rendendo più semplice il passaggio successivo.
Riprendete il quadrato dal frigorifero e tagliatelo a piccole strisce di un centimetro di larghezza che arrotolerete man mano.
Raccomando di non tagliarle troppo larghe, consiglierei massimo 1cm, altrimenti rischiate che in forno i vostri Kranz non cuociano bene. Io ho anche tagliato a metà il mio quadrato che risultava troppo largo, altrimenti avrei ottenuto dei kranz esageratamente lunghi.
Disponete i kranz su una teglia rivestita con carta forno, copriteli con la pellicola alimentare e fateli lievitare in forno spento con la lucina accesa fino al raddoppio.
Glassatura e cottura dei kranz
Una volta raddoppiati spennellate i kranz con una miscela di tuorlo e panna in parti uguali e cuoceteli in forno caldo a 180c° per 18 -20 minuti.
Una volta freddi lucidate i kranz con la gelatina a freddo o con della gelatina di albicocche. Io in realtà ho utilizzato della confettura di albicocche sciolta in un goccino d’acqua.
Montersino dice che si possono congelare sia da cotti che da crudi, io li ho congelati dopo cotti.
Al mattino è sufficiente togliere i kranz dal congelatore e metterli direttamente in forno a 150° per circa 7 / 10 minuti e saranno buoni come appena sfornati.
Insomma i Kranz di per se non hanno smentito le mie aspettative sono buonissimi, e valgono tutto il tempo speso a prepararli.
Io però devo valutare la ricetta del libro e quindi non mi resta che dare a quest’ultima, che è completamente sbagliata, una faccina triste triste.
Con questa ricetta partecipo a Panissimo#46, la raccolta di lievitati dolci e salati ideata da Sandra di Sono io, Sandra, e Barbara, di Bread & Companatico, questo mese ospitata da Cardamomo & co.
tizi dice
i kranz li ho preparati una volta ad un corso di pasticceria, sono molto elaborati ma vale la pena spenderci tempo e fatica perchè il risultato è bello da vedere e ovviamente golosissimo!
i tuoi sono venuti proprio belli, complimenti!
buone feste cara, a presto!
cakesandco dice
Grazie Tizi, che poi io dispenso consigli ma indovina chi ha preparato la sfoglia lo stesso giorno in cui ha preparato i Kranz? Ho impiegato tutto il giorno a prepararli, però ora ho il congelatore pieno per di queste delizie e la colazione assicurata per quasi metà mese 😉
Un abbraccio grande e buone feste anche a te.
Natascia dice
Elisabetta, non conoscevo questi dolci ma per un’appassionata di colazione come me, hai ragione sono davvero favolosi! Ti sono venuti che sono uno spettacolo!!!
Non posso non provarli, anche perchè qui dalle mie parti non li vendono. Mi stampo la tua ricetta e per fortuna che non ho comprato quel libro!
A presto
cakesandco dice
Pensa che a me quel libro me lo avevano anche regalato per Natale quest’anno, sono andata a cambiarlo di corsa con quello sul cioccolato che vi ho fatto vedere sul gruppo del lab. Una copia di “Croissant e Biscotti” in casa è più che sufficiente. ahah
Comunque se ti piace coccolarti a colazione questi fanno al caso tuo. Poi ne vengono tanti quindi li puoi congelare dopo cotti e avrai la colazione per quasi un mese. A me ne sono venuti 26 pezzi.
Buona giornata un bacio
paola dice
condivido in pieno,ho il libro e non mi ritrovavo con quello che ho visto qui ne con quello che ho visto nel video di Alice,mi dispiace per il maestro ma la faccina triste se la merita,grazie cara,le tue spiegazioni sono chiarissime,un abbraccio,felice Natale
cakesandco dice
Grazie a te Paola e benvenuta! Purtroppo ogni tanto anche sui libri di ricette si trovano degli errori madornali. Io quando ho letto la ricetta sul libro ho pensato ma che cos’è? Chi diavolo ha scritto questa ricetta. Comunque anche se dispiace dare giudizi negativi, il Cakes Lab serve anche a questo ad indicare a chi si accinge a comprare un libro i poro e i contro e gli errori che ogni tanto ci sono.
Un abbraccio e buon Natale anche a te.
Giuly_pomodorinoconfit dice
Ciao Elisabetta sono perfette queste briochine! Le devo provare ma prima mi devo cimentare con la pasta sfoglia. Certo dopo aver fatto il pandoro sfogliato mi sembra tutto più fattibile ?
cakesandco dice
Grazie Giulia e tanti auguri di buon anno? I kranz sono da provare, non te li puoi perdere. La pasta sfoglia ha solo la nomea di essere difficile in realtà ci vuole solo un po’ di tempo, ma ne vale la pena di prepararla in casa. E poi dopo il pandoro sfogliato non hai più scuse ?Un abbraccio