I Maritozzi con la panna tipici dolci della tradizione laziale che hanno valicato i confini regionali diventando famosi in tutta Italia per la loro bontà.
I maritozzi sono piccoli panini dolci farciti da soffice panna montata. Pare che il maritozzo risalga all’epoca dell’antica Roma dove esistevano delle pagnotte con miele e uva passa.
Nel Medioevo gli antenati dei maritozzi si mangiavano soprattutto in Quaresima farciti con pinoli, uvetta e frutta candita. “Er santo maritozzo”, detto anche Quaresimale, era una delle poche deroghe concesse durante il digiuno quaresimale.
Il Maritozzo successivamente divenne anche il dono che il fidanzato regalava alla promessa sposa il primo venerdì di marzo (odierno San Valentino). Sulla superficie del dolce, per questa occasione, venivano disegnati con lo zucchero due cuori trafitti, e qualche volta nascondeva al suo interno un anello o un piccolo oggetto d’oro, da qui il nome “maritozzo”.
Insomma i maritozzi hanno una storia antichissima e se sono arrivati fino ad oggi un motivo ci sarà ed è che sono buonissimi! (Cit. Taccuini storici – Storia maritozzo)
Io per la ricetta mi sono affidata a Raffaella del blog Profumo di cannella. La sua versione è quella con l’uvetta nell’impasto io ho preferito farli senza uvetta, per il resto la ricetta è la sua ed è squisita.
Maritozzi con la panna – La ricetta
Tempo di preparazione | 40 minuti |
Tempo di cottura | 30 minuti |
Tempo Passivo | 12/14 ore |
Porzioni |
12 maritozzi
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- 500 g di farina per lievitati se non la trovate fate metà farina 0 e metà farina manitoba
- 230 g di acqua
- 120 g di lievito madre maturo rinfrescato da almeno 3/4ore
- 1 uovo + 1 tuorlo
- 70 g di olio di semi di mais
- 95 g di zucchero semolato
- La scorza di un limone bio
- La scorza di un'arancia bio
- 6 g di sale fino
- 1 albume
- 50 g di acqua
- 75 g di zucchero semolato
- 250 ml di panna fresca da montare
- 1 cucchiaio di zucchero semolato
- zucchero a velo qb
Ingredienti
Per l'impasto dei maritozzi
Per la spennellatura e glassatura
Per la farcitura e decorazione finale
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- Sciogliete il lievito madre nell'acqua. Impastate a mano o con la planetaria munita di gancio. Unite lo zucchero e successivamente metà della farina. Unite poi l'uovo e il tuorlo, che avrete prima leggermente sbattuto con una forchetta. Unite quindi la farina restante e le scorze grattugiate del limone e dell'arancia. Fate amalgamare per bene ed infine unite a filo l'olio di semi e il sale. Impastate fino a quando non otterrete un composto liscio e omogeneo ed elastico.
- Se avete usato la planetaria ribaltate l’impasto su una spianatoia infarinata e lavoratelo ancora qualche minuto a mano. Fate quindi lievitare l’impasto in una ciotola coperta da pellicola alimentare per 1 ora.
- Trascorsa la prima lievitazione, procedete ad una serie di pieghe. Cospargete di farina una spianatoia e rovesciatevi sopra l’impasto, schiacciatelo delicatamente con le mani formando un rettangolo, ora piegatelo in tre prima in un senso e poi nell’altro portando un lato del rettangolo verso il centro e facendo poi la stessa cosa con il lato opposto. A questo punto avrete il punto di unione delle due parti di fronte a voi, rigirate il lato alto verso il centro e poi fate lo stesso con quello basso, riformate quindi una palla che riporrete a lievitare 1 altra ora, a temperatura ambiente, sempre coperta con la pellicola e poi in frigorifero per altre 2 o 3 ore.
- Dopo l'ultima fase di lievitazione in frigorifero procedete alla pezzatura. Trasferte l'impasto su un piano infarinato e dividete l’impasto in parti uguali di circa 100 gr. ciascuno. (Utilizzate una bilancia per pesare ogni pezzo, maritozzi di ugual peso impiegheranno lo stesso tempo a cuocere.)
- Formate delle palline da ciascun pezzo poi allungatele ai lati, dandogli una forma leggermente ovale, quindi sigillatene le giunture e le estremità di ogni lato pizzicandole. Disponete i maritozzi in una teglia rivestita di con carta forno. Sigillate la teglia con la pellicola e mettete i maritozzi a lievitare fino al raddoppio, ci vorranno circa 8/10 ore.
- Quando i maritozzi saranno ben lievitati, spennellarteli con l'albume d'uovo e infornateli in forno, statico, preriscaldato, a 180° per circa 20 minuti. Nel frattempo, in un pentolino, portate a bollore 50 g d'acqua con 75 g di zucchero semolato. Quando avrete ottenuto uno sciroppo abbastanza denso, spegnete il fuoco, spennellate con lo sciroppo i maritozzi dopo i 20 minuti di cottura. Infornate nuovamente i maritozzi e continuate la cottura per altri 10 minuti fino a quando non saranno dorati. Sfornate i maritozzi e fateli raffreddare completamente su una gratella. Montate la panna con lo zucchero fino a quando non sarà ben ferma. Incidete ciascun maritozzo con un taglio a v nel senso della lunghezza e scavateli fino alla metà del loro spessore. Farcite la cavità ottenuta con la panna montata, livellatela con un coltello, in modo da far si che la panna sia allo stesso livello del maritozzo. Cospergete con lo zucchero a velo e servite. Felice Maritozzo Day!
Per una versione meno tradizionale, ma altrettanto buona del Maritozzo potete provare la ricetta del maritozzo romano alla crema di montersino.
tizi dice
mammamia cosa vedono i miei occhi! complimenti davvero… hai sfornato dei maritozzi belli gonfi, lisci, lucidi… e con quel ripieno bello ricco sono assolutamente irrestibili!!
Cristina dice
Ciao ,vorrei fare i maritozzi ,posso lasciare l’impasto in frigo per più di 3 ore ? E porzionare dopo ? Grazie per la tua eventuale risposta
cakesandco dice
Ciao Cristina, certo li puoi lasciare anche per più di tre ore, regolati in base alle tue necessità. L’importante è non lasciarli magari 10/12ore perché potrebbero passare di lievitazione.
Fammi sapere come va.
Buona giornata.