Pandoro sfogliato delle sorelle Simili
Fra una preparazione e l’altra per la cena della vigilia, non potevo non passare di qui per fare a tutti voi, che mi seguite con affetto, i miei più cari auguri di buone feste e visto che ci sono lasciarvi la ricetta di questo Pandoro sfogliato, che ho preparato nei giorni scorsi assieme allo staff di Re-cake nel loro evento su facebook Pandorata con lo sfaff di Re-Cake.
Dato che la mia pasta madre ancora fa i capricci, e non sono riuscita nemmeno quest’anno a sfornare un panettone che mi soddisfi a pieno, ho puntato tutto sul pandoro delle sorelle Simili con lievito di birra e la soddisfazione, finalmente, con un grande lievitato è stata tanta. Un panettone soffice, burroso e profumato, che si mantiene morbido per giorni.
Con l’augurio di trascorrere in dolcezza, con gioia, serenità e spensieratezza con le persone a voi più care questi giorni di festa, vi lascio quindi la ricetta di questo pandoro che si prepara in una giornata, senza grandi sforzi, ma solo con un po’ di attenzione e dedizione, come tutte le cose belle e buone che vanno coltivate con amore e pazienza.
Tanti auguri e buone vacanze! Io e il mio blog andiamo in vacanza per goderci un po’ la famiglia, ci vediamo nel 2017! 😉
Pandoro sfogliato delle sorelle Simili – La Ricetta
Ingredienti
- 450 g di farina panettone Z Molino Della Giovanna (In alternativa una buona manitoba)
- 135 g zucchero
- 170 g di burro a temperatura ambiente (io Lurpak)
- 3 uova e 1 tuorlo
- 18 g di lievito di birra
- 1 cucchiaino di sale
- i semi di una bacca di vaniglia
- 60. g acqua + 2 cucchiai
Procedimento
Il pandoro si realizza in tre impasti successivi, gli ingredienti menzionati sotto vanno quindi a detrarsi di volta in volta da quelli qui sopra, che sono la somma del tutto.
Il lievitino
- 60 g acqua tiepida
- 50 g farina
- 15 g lievito di birra
- 10 g zucchero
- 1 tuorlo
Sciogliete il lievito nell’acqua. Aggiungete gli altri ingredienti, mescolate bene con una forchetta, coprite con della pellicola e fate lievitare per un’oretta o finché il volume iniziale non sia raddoppiato. Questa e le successive lievitazioni io le ho fatte nel forno spento ma con la luce accesa.
Primo impasto
- il lievitino
+ - 200 g farina
- 1 uovo
- 30 g burro
- 25 g zucchero
- 3 g lievito di birra
- 2 cucchiai acqua tiepida
Sciogliete il lievito di birra nell’acqua. Versartelo poi sul lievitino, aggiungete gli altri ingredienti, impastate per qualche minuto (da qui in avanti se l’avete usate la planetaria con il gancio). Coprite di nuovo la ciotola e rimettete il tutto a lievitare per 45/60 minuti, fino al raddoppio.
Secondo impasto
- primo impasto
+ - 200 g farina
- 100 g zucchero
- 2 uova
- 1 cucchiaino di sale
- i semi della bacca di vaniglia
Aggiungete nella ciotola del secondo impasto gli altri ingredienti e impastate il tutto per una decina scarsa di minuti (per chi usa la planetaria, gancio impasto e velocità 1).Si ottiene un impasto abbastanza appiccicoso, coprite e fate lievitare per circa 1h30, fino al raddoppio della pasta. Poi trasferite tutta quanta la ciotola con l’impasto in frigorifero, per 45 minuti.
Sfogliare l’impasto
Riprendere l’impasto dal frigo, impastatelo velocemente con le mani su un ripiano leggermente infarinato, e stendetelo con un matterello in un quadrato di 1 cm di spessore circa (sarà circa 30cm di lato). Sistemate al centro 140 g di burro morbido, a fiocchetti, poi ripiegate gli angoli del quadrato sul centro, chiudendo il burro, formando un secondo quadrato più piccolo. Chiudete bene le pieghe, poi con il matterello stendete il quadrato in una striscia davanti a voi (lungo circa 3 volte il lato iniziale del quadrato). Ripiegate la striscia in 3 (come si farebbe con la pasta sfoglia: ripiegate il terzo superiore sul centro e il terzo inferiore sui due di prima). Avvolgete nella pellicola e mettete in frigorifero per 30 minuti. Ripetete due volte questa ultima operazione (qui faccio esattamente come con la pasta sfoglia, tengo la piega a destra e stendo in ‘verticale’ davanti a me).
Ultima lievitazione
Spennellate il pacchettino di pasta sfogliata con un po’ di burro fuso e, con le mani, formate una palla, riportando tutte le chiusure sotto la palla di impasto. Imburrate per bene lo stampo (da 1kg), sistemateci la palla con la chiusura dell’impasto verso l’altro, coprite con della pellicola, meglio se spennellata con un goccio d’olio, e lasciate lievitare fino a quando l’impasto inizierà a uscire dallo stampo (10/12 ore).
Cottura
Infine, fare cuocete il pandoro per 10 minuti a 165° poi per 20 minuti a 155° e infine altri 15 minuti a 150°( se necessario a metà cottura mettete un foglio di carta da forno sopra in modo da non far dorare troppo la superficie dell’impasto). Fate una prova stecchino con un lungo spiedino di legno, deve uscire asciutto. (Se avete il termometro a sonda per misurare la temperatura del pandoro tanto meglio, questo è cotto quando al cuore raggiungere una temperatura di 94° ) Sfornate e lasciate raffreddare nello stampo, quindi sformatelo e chiudetelo in del cellophane per alimenti. Consumatelo dopo due giorni cospargendolo con dello zucchero a velo prima di servirlo.
Buone Feste!
Con questa ricetta partecipo a Panissimo#46, la raccolta di lievitati dolci e salati ideata da Sandra di Sono io, Sandra, e Barbara, di Bread & Companatico, questo mese ospitata da Cardamomo & co.
cristina dice
con questa ricetta ho sfornato l’unico pandoro degno di questo nome.Grazie!
cakesandco dice
Ciao Cristina, sono felice di averti aiutata a realizzare un buon pandoro. Grazie a te per la fiducia.
Un abbraccio