La pignolata è un dolce tipico della Calabria anche se da zona a zona cambia il periodo in cui si prepara questo dolce. Da da me, in provincia di Vibo Valentia, si prepara per Carnevale mentre in altre provincie è un dolce tipicamente Natalizio. Voi preparatelo pure quando ne avete voglia, perché tanto è buono in qualsiasi periodo dell’anno. Io, fedele alle mie tradizioni, ve lo propongo per Carnevale.
Tante sono le versioni della pignolata calabrese, credo che ogni famiglia abbia la sua versione, io vi propongo quella di mia mamma, perché è quella che ricordo fin da piccolina e che quindi ogni volta che l’assaggio mi fa tornare un po’ bambina e soprattutto perché, almeno per me, è la più buona.
Dovete sapere che nel tempo mia madre ha affinato la sua tecnica per preparare la pignolata. Das anni ormai per farla ha adottato un metodo per ottenere dei bocconcini di pasta fritta di cui si compone il dolce, perfettamente uguali e più piccolini rispetto alla ricetta classica, che prevede delle palline più grandicelle, utilizzando la macchina per fare la pasta. Inoltre lei nell’impasto aggiunge sempre un goccio di limoncello. Mentre la scorza grattugiata di limone, che solitamente si inserisce nell’impasto, la aggiunge al miele che andrà a glassare i bocconcini di pasta fritta.
Il risultato è una pignolata più croccante e a parer mio più profumata. Un dolce perfetto da sgranocchiare a merenda e che fa subito festa grazie agli zuccherini colorati che a me hanno sempre ricordato la maschera di Arlecchino.
Pignolata – La ricetta
Tempo di preparazione | 20 minuti |
Tempo di cottura | 10 minuti |
Tempo Passivo | 30 minuti |
Porzioni |
8 porzioni
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- 1 uovo
- 100 g di farina 0
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaino di limoncello
- 4 cucchiai di miele millefiori
- la buccia grattugiata di un limone
- zuccherini colorati
- olio di semi
- macchina per la pasta
- padella per friggere
- padella antiaderente per scaldare il miele
- piatto da portata tondo
- coppa pasta di 5 cm di diametro
Ingredienti
Per la pasta
Per la glassatura al miele
Per decorare
Per friggere
altre attrezzature
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- In una ciotola sbattete leggermente l'uovo, unite quindi la farina, il pizzico di sale e iniziate a impastare, aiutandovi all'inizio con una forchetta. Poi quando l'impasto comincerà a consolidarsi impastate a mano, unite il limoncello e continuate a impastare. Infine trasferite l'impasto su una spianatoia e continuate a impastare a mano fino a quando non otterrete una pasta liscia e omogenea. (foto 1) Fate riposare la pasta coperta da pellicola per una mezz'ora.
- Dopo il riposo, trasferite la pasta su una superficie leggermente infarinata. Spolverate la pasta con la farina in modo che non si attacchi, poi stendetela fino ad ottenere uno spessore di 1 cm. Con la macchina per la pasta (la famosissima Nonna Papera) – nella misura più grossa – inserite la pasta, e passatela, per ottenere una sfoglia abbastanza spessa. (foto 2) Passate quindi la sfoglia ottenuta nella forma per realizzare le tagliatelle. (foto 3) Una volta ottenute le tagliatelle, che saranno belle spesse, (foto 4) ripassate ogni tagliatella sempre nella forma per realizzare le tagliatelle, ma questa volta procederete una tagliatella per volta e ponendo ogni tagliatella sulla macchina in senso orizzontale (foto 5), in modo da ottenere tanti piccoli quadratini (foto 6).
- In una padella versate abbondante olio di semi, aspettate che raggiunga la giusta temperatura ossia 170° gradi circa, questa è la temperatura ideale per ottenere una perfetta frittura. Immergete nell’olio una manciata di quadratini alla volta, non tuffatene troppi per volta altrimenti rischiate di abbassare la temperatura dell’olio. Friggete per circa 2 minuti poi scolate i quadratini e adagiateli su un piatto rivestito di carta assorbente per asciugare l’olio in eccesso. Continuate così friggendo tutti i quadratini di pasta.
- In una padella antiaderente fate scaldare leggermente il miele, unite la buccia di limone grattugiata, mescolate, spegnete il fuoco e unite al miele anche i quadratini di pasta fritta, amalgamate il tutto rapidamente. Trasferite la pignolata al miele su un piatto di portata. Io l'ho disposta, auitandomi con un cucchiaio, lungo i bordi di un piatto tondo, dandole la forma di una ciambella, per lasciare lo spazio al centro mi sono aiutata mettendo al centro del piatto un coppapasta tondo, che ho poi rimosso una volta impiattata tutta la pignolata. Infine decorate con le codette di zucchero colorate a piacere.
Quizás publicaste esta receta hace muchos años, pero estoy tan feliz porque finalmente encontré la receta que me hacía mi abuela Antonia cuando yo era una niña ❤️ muchas gracias!
Grazie a te per questo commento Karina. 😊Sono i commenti come questi che mi fanno continuare a pubblicare ricette sul blog. Mi hai fatto davvero felice il tuo commento, contentissima di averti fatto ricordare i sapori d’infanzia.