Dopo più di un mese di lavoro, di ripensamenti, di incertezze su cosa inserire nella home, che colori usare per il testo, che stile dare al logo e altri mille dubbi finalmente ci siamo! Grazie all’aiuto di Vittorio Caselli del blog Noodloves, che mi ha aiutato e supportato in questa impresa sono qui a scrivere il primo post ufficiale del nuovo blog!
Per cominciare questa nuova avventura ho pensato ad una preparazione che racchiudesse in se le mie due grandi passioni in cucina ossia i dolci e la pasta madre. Ed ecco quindi per voi la ricetta di queste trecce integrali, mono porzione, a lievitazione naturale, ripiene di golosa marmellata di fichi alle mandorle, vaniglia e Brandy che ho preparato l’estate scorsa con i fichi raccolti in giardino dai miei genitori in Calabria.
Perfette a colazione, morbide e fragranti appena sfornate, queste trecce di pan brioche ritrovano tutta la loro fragranza anche nei giorni successivi alla loro preparazione, basterà riscaldarle 5′ minuti in forno per avere delle brioche soffici e gustose come quelle del bar.
Trecce integrali con confettura di fichi alle mandorle vaniglia e Brandy
Ingredienti:
Per la pasta Brioche:
- 130 gr. di pasta madre rinfrescata
- 283 gr. di farina integrale (per me Petra 9)
- 39 gr. di acqua
- 39 gr. di latte
- 55 gr. di burro
- 1 uovo e mezzo
- 55 gr. di zucchero
- 1 pizzico di sale
Per il ripieno:
- 30 gr. di burro
- 180 gr. di confettura di fichi alle mandorle, vaniglia e Brandy (Home Made) per la ricetta cliccate qui
Per decorare:
- Mandorle a lamelle qb.
- Zucchero a velo qb.
Preparazione:
Nella ciotola della planetaria munita di gancio, ponete la pasta madre spezzettata assieme all’acqua e al latte entrambi tiepidi, e lavorate fino a quando la pasta madre non si sarà sciolta. Unitevi quindi lo zucchero, la farina in in tre volte, le uova e il sale, fate amalgamare bene quindi unite il burro a temperatura ambiente tagliato a cubetti poco alla volta, aggiungendo l’altro burro solo quando quello che avete aggiunto in precedenza si sarà incorporato bene all’impasto.
Quando l’impasto avrà assunto una consistenza liscia e omogenea adagiatelo su una spianatoia, dategli la forma di una palla che porrete a lievitare in una ciotola leggermente unta d’olio coperta da pellicola in un luogo al riparo da correnti d’aria, io ho utilizzato il forno spento, fino al raddoppio, saranno necessarie almeno 4′ ore.
Quando l’impasto sarà raddoppiato di volume, infarinate il vostro piano di lavoro e stendete l’impasto con un matterello formando un rettangolo. Ricavate dal rettangolo ottenuto, aiutandovi con un coltello ben affilato o con un taglia pasta, una decina di rettangoli di dimensioni uguali di circa 24 cm di lunghezza e 12 cm di larghezza.
Sciogliete il burro per la farcitura in un pentolino sul fuoco a fiamma bassissima e spalmatelo con un pennellino sopra il rettangoli. Spalmatevi poi anche la marmellata di fichi, mandorle, vaniglia e Brandy, avendo l’accortezza di non spalmarla anche sui bordi del rettangoli, ma di tenervi ad una distanza di circa 2 cm’ dai bordi. A questo punto arrotolate ben stretto ogni rettangolo nel senso del lato più lungo in modo da formare un cilindro. Poi con un coltello ben affilato, partendo da una estremità e lasciando unita la parte iniziale, tagliate ciascun rettangolo in due. Intrecciate fra loro le due parti ottenute formando delle trecce e cercando di tenere la parte tagliata dell’impasto verso l’alto in modo che in cottura si formino i rilievi che decorano le trecce. In questa fase un po’ di confettura uscirà dalle trecce ma è normale, anzi renderà ancora più bella la superficie dei dolci una volta pronti.
Adagiate la trecce su una teglia rivestita di carta forno e lasciatele lievitare coperte da pellicola per altre 3/4 ore circa fino a che non saranno raddoppiate di volume.
Una volta lievitate nuovamente, cospargete la superficie di ciascuna treccia con delle mandorle a lamelle e infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 15’/20′ minuti. Una volta cotte sfornatele e fatele raffreddare completamente quindi spolveratele con dello zucchero a velo e servite.
Si conservano benissimo per due o tre giorni in un contenitore di latta oppure le potete congelare e poi scongelarle e scaldarle in forno prima di consumarle riacquisteranno tutta la loro fragranza.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta Panissimo27 di Barbara e Sandra che questo mese è ospite sul blog I Pasticci di Terry che ha scelto come tema di Marzo proprio i lievitati da colazione.
ipasticciditerry dice
Bravissima! Tutto fatto bene e ricetta ottima a prima lettura. Poi me la studierò meglio perchè, con calma, ho intenzione di rifarle le belle ricette che mi state regalando. Grazie cara. Complimenti anche per il blog e in bocca al lupo per tutto.
Elisabetta Cuturello dice
Grazie Terry ! Poi fammi sapere se la provi. Ovviamente puoi utilizzare qualsiasi altro tipo di marmellata.
Un abbraccio